20 ottobre 2015
09 ottobre 2015
VAJONT, 52 ANNI COME IL PRIMO MINUTO
Ghé quei ani
che i pasa
e i te asa tel cor
sempre el stes dolor.
L'è come se quel'egua
l'avesse scoà via el temp
par far viver tuta la to dent,
polver ormai che la se leva
tel vent a contar
la cativeria
sconta
te foresti busieri
par 'n mucio de schei.
(traduzione: ci son anni che trascorrono lasciandoti nel cuore un dolore invariato. E' come se quell'acqua avesse spazzato via il tempo per far vivere tutte le vittime,polvere ormai che si leva nel vento a memoria della cattiveria celata in gente straniera bugiarda per un mucchio di soldi)

02 ottobre 2015
BUONGIORNO !
Or l'astro di luce riflessa splendente , dello scader del tempo suo sa del sopraggiunger il momento. Ultimo saluto all'occhio attento volge nello spegner il riflettore nel cielo scuro, poco più in là scorgendo il signor della luce fonte a cui, con rispettoso inchino, va a lasciar il trono del giorno già vicino.

Iscriviti a:
Post (Atom)