19 agosto 2025
ERA UN UOMO DI FEDE
Al decesso di personaggi pubblici, soprattutto di spettacolo, i coccodrilli son già pronti, carichi di elogi e commoventi ricordi. La moltitudine si unisce allo spirito contrito di chi, intervistato, piange l'amico, rimpiange la professionalità e la generosità nel crescere nuovi protagonisti dello spettacolo.
Non per tutti è possibile narrare della loro vita di fede; questa volta è successo. Si riesumano foto del protagonista in veste di chirichetto, si raccontano anedotti di incontri con personaggi eletti dagli uomini a santità.
E' questa una vera testimonianza di fede verace? Nella memoria di tutti e sotto gli occhi di tutti vi sono gli esiti della vita terrena di ogni persona, sia umile o famosa; quante volte ci siamo chiesti se il loro dire di fede vissuta, la loro condotta di vita rispecchino veramente la fede in Dio?
Non si tratta di giudicare nessuno; si tratta di verificare per noi stessi, in primo luogo, se e quale fede stiamo proclamando e vivendo.
"...Ma quando il Figlio dell'uomo verrà, troverà la fede sulla terra?" è il quesito che l'evangelista Luca, capitolo 18 vers.8 riporta. E' un quesito che Gesù stesso, nell'esprimersi con una parabola, pone a chi lo sta ascotando.
Stiamo ascoltando Gesù, noi? Siamo impegnati a vivere la fede che Gesù vuole trovare in noi? Il Signore ci ha dato la sua parola scritta, la Bibbia, affinchè conosciamo e mettiamo in pratica i Suoi insegnamenti e viviamo non secondo il nostro discernimento ma, secondo la guida dello Spirito Santo. Non secondo la fede addolcita e travisata dall'uomo ma, la fede che richiede fatica e umiltà nel comportamento e nel parlare. Tutto in noi deve risultare conforme alla volontà di Dio; solo col Suo aiuto, poichè le nostre debolezze sono molte e la nostra imperfezione certa, possiamo condividere la parola "Il giusto vivrà per fede". ( Abacuc,2:4; Romani,1:17; Galati,3:11; Ebrei,10:38 ).
12 agosto 2025
CREDO NEL POTERE DELLA PREGHIERA
Dalla Bibbia, I lettera di Paolo a Timoteo, capitolo 1versetti 1 e2 :
"Esorto dunque, prima di ogni cosa, che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che sono in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in ogni pietà e dignità."
Lettera di Paolo ai Romani, capitolo 13 versetto 1:
"Ogni persona sia sottoposta alle autorità superiori, poichè non c'é autorità se non da Dio, e le autorità che esistono sono istituite da Dio."
Libro dei proverbi, capitolo 21 versetto 1:
"Il cuore del re in mano all'Eterno è come i corsi d'acqua; lo dirige ovunque egli vuole...".
In occasione di una fiaccolata organizzata per questa sera a favore della Palestina nel paese in cui risiedo, mi sono chiesta quale dovesse essere il mio comportamento, considerato che la manifestazione era sostenuta dalla parrocchia, dall'associazione di volontariato locale e da una associazione feltrina.
Israele o Palestina?
Per entrami i popoli, sono più che evidenti sofferenze e distruzioni deprecate da molti altri governi i quali, in concreto, sembra non abbiano un vero interesse per la pace. Sostenere l'uno piuttosto che l'altro, per me significa comunque esprimere una posizione di parte. Per chi parteggia, un cristiano, una cristiana che voglia davvero esprimere la fede dichiarata?
L'interrogativo condiviso con il Signore mio Dio, ha trovato conferma nella Sua parola. Vivere la fede in Dio, comporta affidarsi con certezza a Lui in ogni situazione, già sapendo, per averlo vissuto sulla propria pelle, che ogni momento della nostra vita, della vita di ogni creatura è nelle mani di Dio. Tutto è sotto il controllo di Dio; anche le persone che si manifestano come le più ostili, le più indifferenti o sprezzanti la presenza di Dio, fanno parte del piano di Dio. Chiunque sia l'autorità eletta per guidare un popolo, anche se i suoi pensieri e le sue azioni paiono malvage, sono persone chiamate da Dio in quella posizione sociale. Può un uomo giudicare un altro uomo e trovare la soluzione perfetta per lui? Chi conosce il presente e, ancor più il futuro per dare soluzioni certe, senza ombra di dubbio?
Nessuno di noi è proprietario di un solo momento della sua vita. Forse facciamo addirittura fatica a capire perchè noi siamo vivi, perchè siamo impegnati in una attività piuttosto che in un'altra, perchè abbiamo o non abbiamo un compagno, una compagna, dei figli.
Chi ha imparato a pregare, chi vive l'esperienza della salvezza che ha tolto ogni barriera fra noi e Dio Padre, conosce quale potenza abbia in sé la preghiera formulata secondo la volontà di Dio.
Il Signore è felice di rispondere a chi si rivolge a Lui con piena fiducia e risponde ai suoi interrogativi esaudendo il desiderio espresso.
Fra uomini e donne che preferiscono por fede nell'uomo, ci si calpesta e ci si danna per emergere più dell'avversario, per sottrargli un fazzoletto di terra, per apparire più benestante e più potente; si riesce a odiare e a non perdonare nessuno per tutto il tempo della vita terrena. Perché sprecare così la nostra esistenza?
I premiati col Nobel per la pace, tranne casi rari, si sono distinti per aver difeso o aggredito un popolo a discapito di un altro in nome della "giusta pace". Cos'è la "giusta pace"?
Nel Vangelo di Giovanni, al capitolo 14 versetto 27, Gesù stesso dice: " Vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do, non come il moondo la dà; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi.".
Ho creduto e credo nella parola di Gesù: non voglio partecipare a manifestazioni a favore di nessuno indicatomi dall'uomo. Mi fido di Dio e accolgo giorno dopo giorno, nella mia vita, la Sua volontà : prego per le autorità che Lui ha scelte e preposte affinchè diano il loro cuore al Signore, per il loro benessere personale e per il bene dell'umanità. Dio ha mandato in terra il suo Figliolo Gesù per la salvezza di ogni persona, sta a ognuno di noi accettare o rifiutare il dono a nostra disposizione. Gesù ci ha insegnato come pregare per noi stessi e per chi abbiamo accanto affinché il nostro vivere già sulla terra sia il vivere il regno di Dio. Il Signore desidera che ogni uomo goda della pace che solo Lui dà, la pace interiore che rende ogni cuore sensibile alla Sua volontà perfetta per ognuno di noi.
Il Signore dia a ognuno di noi la forza, la curiosità per provare quanto si stia bene vivendo la Sua Parola.
Gesù ha promesso il Suo ritorno, spesso lo dimentichiamo, ma noi Cristiani non possiamo accantonare questa promessa comportandoci secondo il nostro discernimento.
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11 agosto 2025
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