24 giugno 2011

UNA FIRMA

UNA FIRMA ( IN OCCASIONE DELLA RACCOLTA FIRME CONTRO LA DISMISSIONE DEL " SAN RAFFAELE TURRO" - MILANO)pubblicata da Tiziana Faoro il giorno giovedì 23 giugno 2011 alle ore 12.51



Avrei voluto guardarti negli occhi,

mentre apponevo la firma su quel foglio

appena sorretto da tavolino improvvisato;

avrei voluto sentire il battito del tuo cuore

per carpire il linguaggio di quel ritmo anomalo

che comunque ti sorregge nella tua vetustà;

avrei voluto spiare il tuo respiro affranto

per dire al mondo quanto io so già di te .

La mia firma

è la tua sconfitta,

terribile condanna,

rimorso senza tempo,

giudizio divino.

Reame caduto

nel baratro

d'avida ingordigia

di uomini

senza fede,

negato,stracciato

onore degli altari,

impegno d'amore

per l'uomo

calpestato e deriso.

Tu,confinato

in aureo spazio

ormai silente,

scomparsi gli amici

infedeli,

traditori senza scrupoli

dei tuoi nobili ideali,

tu senti

il fruscio della penna

che nella mia mano

scorre veloce

decretando di te

quella morte nascosta

che ci unisce nel dolore

alle folle inenarrabile.

Vedo il tuo capo chino,

il tuo passo lento,

sento la tua voce possente

che tremula si spegne

al calar del sipario,

epilogo amaro

del tuo impegno d'amore.

Su foglio virtuale

appongo

indelebile firma

d'affetto e riconoscenza

per te. tz

I Poeti Bellunesi di "PENSIERINVERSI" :Prima loro partecipazione pubblica

Modificacon la partecipazione di PENSIERINVERSIpubblicata da Tiziana Faoro il giorno venerdì 24 giugno 2011 alle ore 8.40
CONCERTO WILD PIANO DOMENICA 10 LUGLIO PARCO DEL PIAVE..

Comitato Piave Parco Naturale CONCERTO DI WILD PIANO Il pianoforte selvaggio che suona la natura sulla riva del Piave ... Ove la musica non e' mai stata Domenica 10 luglio dalle 18 in poi il gruppo Piave Parco Naturale organizza un concerto di “...Wild Piano” sul Piave, in località Negrisia di Ponte di Piave, presso l'Orto Botanico, con il compositore pianista Filippo G. Binaghi. . Il Gruppo di volontari, sorto in maniera spontanea grazie a Facebook, è già stato promotore di varie iniziative. Dalle operazioni di pulizia dell'alveo del fiume Piave a Fagarè della Battaglia, effettuate con la collaborazione del Comune di San Biagio di Callalta e del Consorzio Contarina, ad “Artepiave”, raduno di artisti nazionali ed internazionali sul modello della trentina ArteSella, che creano installazioni con materiale del luogo lasciate poi al lavoro degli elementi naturali. Con questa nuova iniziativa si propone di accrescere nel pubblico la consapevolezza della necessità di salvaguardare e proteggere attivamente l'ambiente fluviale, frequentato da tantissime persone specie nel periodo estivo per lo più dalla scarsa coscienza ambientale, che porta all'incuria generalizzata ed al degrado di quella che, per bellezza naturalistica, potrebbe aspirare a diventare una zona protetta, un parco naturale da rispettare e di cui fruire al pari di quanto è stato fatto in altre zone, come per esempio nelle Dolomiti Bellunesi. Vengono trascinati dal fiume sacchi e sacchetti, bottiglie di plastica, sandali, giocattoli, palloni, ma anche la spazzatura abbandonata ai bordi delle strade da chi, nei comuni rivieraschi, vuol risparmiare sulle bollette, spazzatura che poi purtroppo viene raccolta, accumulata e trascinata dal fiume in piena. Speriamo che questa serata musicale e poetica, alla scoperta del fascino notturno dell'ambiente ripario, possa servire ad aumentare la sensibilità verso i temi ambientali, affinché ogni singolo cittadino si senta responsabile del proprio territorio e ne diventi “curatore”. Nel percorso di avvicinamento all'Orto Botanico, lungo la Via Grave, alcuni poeti Bellunesi del Gruppo “poetinversi” leggeranno brani poetici scelti in tema con la serata. Si consiglia di arrivare a piedi o in bici. In caso di forte maltempo l'evento si terrà presso la Sala Parrocchiale di Ponte di Piave. Nel corso della serata sarà inoltre possibile degustare ottimi vini locali. A chi arriva a piedi o in bici e a chi porta il bicchiere da casa verrà offerto il primo calice. Filippo G. Binaghi, classe 1980, si avvicina adolescente alla musica prima con lo studio del violino poi con quello del pianoforte. Da autodidatta segue un percorso alternativo all’apprendimento musicale scolastico. Scopre l’armonia direttamente dallo strumento, affianca lo studio della tecnica pianistica alla creazione degli esercizi stessi, e da subito inizia ad improvvisare, a creare melodie e armonie partendo dal flusso di pensieri ed immagini della propria mente. Nel corso degli ultimi 3 anni Binaghi ha finalizzato i propri intenti nello studio dell’improvvisazione, riuscendo a creare un linguaggio scaturito dal flusso di pensieri, immagini, suoni e odori e convogliarlo nella tastiera. Wild Piano, Pianoforte selvaggio e' un progetto musicale che vuole stravolgere la canonica ubicazione di un concerto pianistico. Sfidare la natura e allo stesso tempo inserirsi in essa. Sfidarla poiché trasportare un pianoforte di 2 metri pesante 350kg su una collina, in un bosco, ai piedi di un antica cascata, sulle rive di un lago di montagna richiede ausili meccanici particolari. Inserirsi poiché le performance vogliono essere in comunione con ciò che circonda la scena; una scena semplice, un pianoforte illuminato da antiche lampade in terracotta e niente più. Comunione e ricezione per convogliare il tutto nella musica. Lo stretto contatto con la natura e il completo isolamento dalla civiltà anche attraverso sentieri e salite porta ad una nuova concezione di musica, nata e creata per quell’atmosfera in quell’istante, per inserirsi armoniosamente nell’ambiente circostante, esaltandolo. Il programma della serata si sviluppa su tre diversi generi musicali, senza seguire una vera e propria scaletta e scegliendo i brani a secondo dell'atmosfera. Il primo genere trattato è quello degli autori classici con due fantasie di Mozart; il chiaro di luna, l'adagio del IV concerto e la trascrizione dell'ouverture Egmont di Beethoven; la Chaconne per la sola mani sx, due preludi e il preludio in sol per cello con la sola mano dx; un omaggio al compositore Satie e a De Falla. Alcune trascrizioni tra cui “Carmen fantasy”, Adagietto V sinfonia di Mahler; barcarole di Offenbach e il bolero di Ravel. Il secondo genere si basa interamente sulla produzione originale di Binaghi: Ritorno, Meditazione, Amentia Notatio, Etude_prelude, Sola mano sx, War Bells, Devil's Ride. Fulcro della produzione saranno poi le improvvisazioni create al momento traendo spunto e ispirazione dalla natura circostante. Altro genere è la musica cinematografica: una selezione di trascrizioni delle più suggestive musiche da film rielaborate e adattate da Binaghi.