Prendendo servizio ieri pomeriggio, ho trovato, sul tavolo della cucina riservata al personale, un sacchetto contenente una certa quantità di fette biscottate nelle confezioni singole, apparentemente integre. Sul sacchetto campeggiava un bel foglio con un messaggio stilato a mano: "per il personale":
Alla mia faccia dall'espressione perplessa, mi è stato spiegato: "Sono confezioni arrivate così, con tutte le fette sbriciolate, prova a sentire!". In realtà, toccando l'incarto, non era difficile constatare che le fette non erano integre. La spiegazione proseguì. " Abbiamo segnalato il fatto alla responsabile la quale ha contattato l'incaricata della distribuzione che ha rifiutato di ritirare le confezioni e sostituirle. Da qui l'autorizzazione perchè le mangi il personale dell'unità operativa.".
Ci sono modi e modi di disprezzare e umiliare le persone, ne ho conosciuti molti. Quello con le fette biscottate, ammetto, mi mancava.
Ai tuoi collaboratori concedi di mangiare le fette biscottate sbriciolate, quelle che nessuno vuole più?
Quale sincera considerazione è riservata per coloro i quali sono impegnati sempre, giorno dopo giorno, a gestire l'assistenza ai pazienti al più alto livello? Sempre pronti a collaborare, anche a sostituire in alcune competenze, ad assorbire continue, pressanti richieste di aggiornamento e aumento gravoso di lavoro, i collaboratori valgono briciole?
Che profonda amarezza! A chi verremo dati in pasto, una volta sbriciolati anche noi nel nostro intimo, nella nostra salute mentre apparentemente veniamo rivestiti di gloria e fama?
30 maggio 2017
29 maggio 2017
GRAZIE !
Bel pomeriggio quello del 27 maggio a Pausami! Sono stata onorata di condividere con Livia Corona, poetessa nota e meritatamente stimata nel mondo culturale milanese, la lettura di poesie e racconti.
Entrambe con radici bellunesi, abbiamo condiviso con i numerosi presenti ricordi e affetto per la nostra terra d'origine e per Milano ricordando anni in cui il migrare era "fatto interno italiano" ma, ugualmente difficile.
Ringrazio Livia, persona generosa anche in ambito artistico, dote assai rara, il Sergio dei Navili che ha rallegrato e riscaldato l'ambiente con la sua calda voce e notevole abilità di chitarrista; ringrazio tutti gli intervenuti con i quali si è creato un vivace scambio di esperienze che ci ha accomunato nell'esprimere l'amore per la nostra Italia.
Entrambe con radici bellunesi, abbiamo condiviso con i numerosi presenti ricordi e affetto per la nostra terra d'origine e per Milano ricordando anni in cui il migrare era "fatto interno italiano" ma, ugualmente difficile.
Ringrazio Livia, persona generosa anche in ambito artistico, dote assai rara, il Sergio dei Navili che ha rallegrato e riscaldato l'ambiente con la sua calda voce e notevole abilità di chitarrista; ringrazio tutti gli intervenuti con i quali si è creato un vivace scambio di esperienze che ci ha accomunato nell'esprimere l'amore per la nostra Italia.
23 maggio 2017
MONDO
20 maggio 2017
DI MAGGIO IN MAGGIO
Non più le rose dai petali rosso rubino e dal gambo extra lungo donate a dozzine mi turbano il pensiero! Or mi stupisco della vostra tenacia, rose ormai spontanee nel vostro sbocciare di maggio in maggio, a render omaggio a mani un tempo sapienti nello scegliervi quale ornamento delle loro semplici dimore. Nel vostro inchino, nel vostro eretto e fiero comportamento trovano grazia le antiche mura costrette, ahimè dal tempo, a soffrire l'abbandono.
ROSA DI MAGGIO
Ti osserva, la rosa, mentre allunghi i tuoi passi nello scorrere della vita ladra della tua bellezza. Lo sa, lei, della sua effimera gioventù di cui ti lascia memoria nello strascico di un delicato profumo. E tu, saprai lasciare memoria in preziosa fragranza ?
17 maggio 2017
10 maggio 2017
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