31 gennaio 2015

FAR DI CONTO

Seduto a gambe incrociate sul tuo letto baciato dal sole,finiti gli attimi di riflessione mi guardi serafico ed esordisci: "Lo sai che ho letto uno studio in cui alcuni scienziati affermano che per le persone le quali svolgono una attività su tre turni,come te,come voi Infermieri, la vita si abbrevia di sei anni ogni dieci anni di lavoro a turni? Sei anni per dieci,dodici anni per venti!". Ti guardo, proseguo nel predisporre attentamente ogni strumento per somministrarti in sicurezza il chemioterapico, ti sorrido. Taccio ( mica potevo dirti :"guarda un po' come sei messo tu che di turni non ne hai mai fatti e sei anche più giovane di me!" ) e penso a quando io,piccola bimba imbarazzata di fronte al medico giunto a visitarmi perchè avevo il morbillo lo accolsi con uno splendido "ma lei ha solo quel vestito?" (mettendo in difficoltà la mia mamma non ancora avvezza alle fantasiose elaborazioni mentali mie) , ti giustifico capendo la tua ansia esacerbata da mesi di ricovero. Ti sorrido di nuovo e mi scrollo di dosso ogni tentativo d'insinuarsi di quel pensiero di cui anch'io avevo letto nei giorni precedenti ed inizio ad infondere raccomandandoti "qualsiasi problema,sintomo strano,chiamami". Ci salutiamo a ciclo chemioterapico terminato,finalmente si spalanca la porta dell'ospedale per la tua dimissione,sebbene a tempo determinato e solo allora mi concedo di sorridere con i colleghi dell'episodio. Ti vogliamo bene,lo sai, per noi sei una persona di famiglia ormai. Salutiamo anche una collega giunta all'ultimo giorno di lavoro,fortunata lei è riuscita a carpire allo stato italiano la pensione dignitosamente guadagnata in quarant'anni di lavoro,Infermiera generica, decurtata del 50% per quegli incomprensibili giochi Inpdap-Inps che capitano solo ai comuni mortali ed improvvisamente ecco la tua voce nelle mie orecchie "lo sai che...sei anni per dieci anni,dodici anni per venti...". Che provocazione! Il mio cervello inizia a frullare fantasie e a rielaborare storielle poi,di colpo,sforna la sua teoria del giorno: supponiamo che la Fornero fosse venuta a conoscenza di quello studio. Persona intelligente e colta qual è,non le sarebbe potuta sfuggire l'occasione di quattro conti: età media di vita per la donna 84 anni, età media di vita per l'uomo 81 circa; quante siano le persone impegnate in attività su tre turni l'Inps o chi per esso glielo avrebbe comunicato seduta stante; calcolando su quarantanni di lavoro una ventina d'anni almeno su tre turni e di conseguenza una bella dozzina d'anni in meno di aspettativa di vita...sottraendoli dagli ottantaquattro indicativamente previsti si scenderebbe a settantadue anni mediamente di vita attesa. Stabilendo per tutti l'età pensionabile a sessantasette anni...un lavoratore turnista che goda di buona salute usufruirebbe di assegno di pensionamento per...cinque anni! Dunque il risparmio sarebbe ...Che brividi lungo la schiena! Devo decidermi a mettere in castigo il mio cervello,gioca troppo e studia poco,non mi rispetta e si prende gioco di me nei momenti più inattesi! Oppure pensate possa io candidarmi alle prossime votazioni politiche avendo stoffa di pregio per governare?

27 gennaio 2015

Abbracci

si spalanca il cielo al giorno in fraterno abbraccio,poscia, in sul far della sera, al levarsi del vento freddo e dispettoso, si ammanta d'una morbida sciarpetta dai tenui colori ed i tuoi occhi, del tempo innamorati, ammiccano gioiosi riferendo al cuore nuove emozioni

Messaggio silenzioso

forse che trattieni il tuo pensiero, oh cielo, solo sbuffando in capo all'uomo e a lui mostrando le gote tue gonfie ed accaldate? Volgo a te lo sguardo e ascolto del tuo celato umore ogni bisbiglio, ogni mormorar pomposo....

05 gennaio 2015

AUGURI BEFANA!

Anima in volo Scorrazzo qua e là, fardello ingombrante l'atavico sogno d'un agevole mondo per bimbe innocenti, giovani donne, vecchie grinzose che altro non bramano se non il rispetto, poco importa vestito d'amore! La scopa assegnata da mente maschiaccia istiga burla e schiamazzi nell'attesa di dolce carbone ad assopire nascosto rancore per quella creatura un po' strana, un po' matta che il mondo fa girar quasi fosse un'immensa sottana. "Auguri,auguri cara befana!" ogni maschietto per un giorno felice a gran voce ben dice alla donna che incontra, alla donna che ama mentre io sorvolo l'insulto e cerco un mondo più adulto.