22 luglio 2014

ANOMALO LUGLIO

Colto da un improvviso temporale mentre era intento ad illuminare uomini in festa,donne completamente esposte ai suoi raggi, mi ha raccontato di essersi raffreddato ed ora soffre di un terribile mal di gola accompagnato da congiuntivite...non gli riesce proprio di risplendere!

19 luglio 2014

SCONFITTE

V
ide il cielo l'orrore e cercò rifugio fra le nuvole corse in soccorso. Mai gli uomini seppero dei loro discorsi,incapaci di leggere il loro umore si limitarono a sottostare,collo chino e faccia a terra come struzzi remissivi.Vinsero la loro sconfitta rinnegando l'Infinito

IL RIPOSO DEL GUERRIERO STANCO

Che sa di te la tua famiglia?

18 luglio 2014

C'E' LUCE

"C'è luce,lassù, che attende di essere accesa dalla mente attenta dell'uomo per risplendere nei suoi occhi, per illuminare i suoi passi, per rallegrare il suo cuore. Luce senza prezzo, luce senza costo che della luce dell'uomo s'illumina nelle tenebre più nere della vita se risorta."

SOGNO...

sogno una compagine politica i cui rappresentanti sappiano esprimersi in un italiano corretto,quasi forbito,con un corretto utilizzo dei congiuntivi nel rispetto della consecutio temporum.Una compagine guidata da persone sagge,pacate le quali siano in grado di controbattere agli avversari con argomenti concreti,con proposte promosse dalla base la quale, a sua volta,sa mantenere un comportamento ineccepibile perchè ogni individuo è onesto con se stesso,orgoglioso della sua collaborazione e per nulla al mondo assumerebbe un comportamento dannoso a chi condivide la sua stessa passione.Una compagine dagli ideali radicati su principi etici riconosciuti universali, che non si sottrae ad aiutare chi è nel bisogno nella misura in cui le è possibile farlo onorevolmente. Soprattutto una compagine che non si affida a facili slogan ma ragiona e pondera ogni parola,ogni virgola ed ogni punto. Sono troppo esigente? Bè,lo pensa anche facebook che sono una donna esigente! ciaoo !

CIELO,TU MI SORPRENDI SEMPRE!

cielo,tu mi sorprendi sempre!
dell'infinito vedo un fazzoletto,del Tuo amor,mio Dio,capisco una ricciolo di nuvola ma, di Te,mio Signore,nel cielo ammiro il Tuo splendore

RUMORI DI GUERRA

Rintronano le mie orecchie promesse di pace fallace, rumori di guerra, venti di distruzione, odore di morti sempre uccisi da altri. Brusio assordante sono le voci di troppi uomini retti le cui mani chiuse a pugno non conservano trattati di tregua ma bombe ad orologeria che pioveranno improvvise sulle teste di persone innocenti. Lo strazio lo avverto navigare fra vene ed arterie nei i flutti agitati della massa sanguigna, non v'è uomo capace d'assopirlo. "Dove sei,Dio?" sento chiedere tutt'attorno e già spade e bastoni si alzano al cielo spuntoni usciti da menti senza più valori e da cuori impietosi,troppo orgogliosi. Non odo alcun uomo dabbene capace di innalzare il Vero, il bene. tz

08 luglio 2014

BAMBOLE E SOLDATINI

Tutti noi ora adulti abbiamo goduto nella nostra infanzia di bambole e soldatini : le bimbe più fortunate stringevano fra le braccia bambole capaci di emettere qualche frase e di compiere qualche movimento,sempre uguali e ripetitivi finché le pile erano cariche; i maschietti potevano telecomandare carri armati ,motociclette,autovetture di soldatini totalmente inermi. Il vero gioco consisteva nel creare una storia di cui bambole e soldatini erano protagonisti capaci di esprimere la volontà, la trama di chi li guidava nelle varie azioni. Allora gli psicologi affermavano che nel dare vita ai giocattoli i bambini sviluppavano personalità e creatività; i bambini non capivano quei concetti ma,erano ben consci di essere loro a decidere ed a pensare, sapevano di poter mettere da parte e riprendere quei giochi tanto amati senza che essi potessero elevare un fil di voce per esprimere la loro volontà. A tutti era chiaro il ruolo di ognuno e tutti condividevano la certezza che la persona e solo la persona fosse intellettualmente capace e fisicamente viva. Ai miei tempi,era consueto, per non dire innato, per i genitori crescere i figli secondo le tradizioni tramandate nella famiglia d’origine particolarmente per quanto concerneva l’educazione religiosa: chi non ricorda le processioni a fine maggio in onore di Maria, bimbe in abito bianco della prima comunione e maschietti in frac o smoking attentissimi a non sbrodolarsi con la cera colante dei lumini accesi? Quante volte si guardava con preoccupazione a quella statua traballante!?! Anche allora,per quanto piccoli ed innocenti, si sapeva interiormente che per le strade si stava portando una statua,non Maria, così come piaceva tantissimo preparare il presepe perché quel bambolotto ricordava il bambino Gesù ma non era Gesù anche se i “grandi” insistevano nel chiamare le statue “Madonna” e “Gesù”. Si sa che, esercitando una fede solo per abitudine e con poco entusiasmo si possono assumere comportamenti di convenienza e poco meditati così come è certo che,se si frequentano sempre gli stessi insegnanti e si ripone in loro totale fiducia è ben difficile riconoscere o mettere in dubbio qualche loro errore;anzi, talvolta fa comodo lasciare che tutto prosegua come vuole la tradizione avendone in cambio un notevole ritorno economico sotto forma di turismo ed oboli in cambio di miracoli. Davvero stupisce come gli adulti sappiano alterare il loro infantile buon senso sostituendolo con concetti astrusi che li schiavizzano in convinzioni ridicole di cui nemmeno riescono a prendere atto! Da ieri si fa un gran parlare di una “Madonna” che avrebbe reso omaggio ad un uomo noto,pare, per poche virtù personali; oggi mi permetto di giocare un po’ con la vicenda riportata dai giornali e scompongo la notizia così: quella “Madonna” è una statua,forgiata dall
’uomo con la creta sapientemente modellata,messa a cuocere in forno e dipinta, rivestita con abiti cuciti da esperta mano femminile,adornata di gioielli senza valore. La statua non è capace di compiere un solo movimento, non sente e non vede anche se ha orecchie ed occhi,non può parlare anche se ha una bocca,tutti ben disegnati e colorati. Di sua iniziativa e per suo volere non è in grado di rendere omaggio a nessuno,buono o cattivo che sia. Come bambini gli uomini si divertono a giocare attribuendo alla statua sentimenti e volontà che in realtà sono loro e la conducono dove meglio ritengono esprimendo delle scelte di percorso loro,non della statua. Per dirla in parole semplici: sono le persone che rendono onore ad altre persone secondo la loro volontà e, come i bambini, coinvolgono altre persone nel gioco con la statua,proprio come facevano con bambole e soldatini. Chissà cosa ne pensano gli psicologi di questo gioco!?! I ministri di culto cattolico già si sono espressi e continuano ad esprimersi ben saldi nel difendere religione e tradizione. Ogni ragionamento è alla portata della mente umana, ogni spiegazione è frutto di sapienza ed intelligenza di cui la persona va fiera. Io ho una sola certezza: i pensieri di Dio non sono i pensieri dell’uomo e Dio non è una divinità dell’olimpo,duttile e soggetta alla volontà dell’uomo. Dio è Dio e l’uomo in nessun modo può farsi gioco di Lui. Non è Dio che dobbiamo temere ma, dobbiamo temere gli uomini che della Parola di Dio ne fanno scempio a tal punto da mettere in scena processioni mai prescritte nella Bibbia e da attribuire santità e poteri a statue che altro non sono se non giocattoli di bimbi cresciuti nella menzogna.