30 ottobre 2011

UOMINI

Presi dalle vostre passioni tralasciate chiunque intralci il vostro programma di schiamazzi, gioia effimera nella sua circostanzialità, applauso a miti tanto vicini quanto lontani da voi. Correte, rincorrete sogni e speranze già decisi a tavolino, confermati solo per un tempo tuttavia mitici e grandiosi. TROOOPPO GRAAANDI|! Vi affrettate ai punti di incontro, templi dello sport o delle scommesse, della musica o dell’orgoglio sfoderando tutte le vostre energie per esplodere nell’entusiasmo rituale voluto dal gruppo. VAAAI!! Vi sforzate di nascondere malumore ed incomprensioni, discussioni o richieste appena negate: tutto dopo. OOOLE’! Assordati dal frastuono dei circostanti, potete giustificare il vostro non rispondere al cellulare che vibra sul vostro cuore, custodito nel taschino interno della giacca: non ci sono per nessuno! Cantate inni di cui conoscete anche le virgole a squarciagola, liberi dal timore di stonature. DAAI! Un’ora, due ore,tre ore: tutto concluso. Afoni,sudati felici o delusi. Esaltati od amareggiati tornate alle vostre case. La chiave nella toppa adagio, adagio per non disturbare; il passo quatto,quatto per non svegliare chi sicuramente s’è addormentata aspettandovi. Adagiarsi nel letto al buio, certi del tepore di un corpo abbandonato al riposo. FREDDOOO??? VUOTOOO??? Sobbalzate sul letto, accendete la luce, pronunciate quel nome ormai parte di voi: NIENTEEE! Non c’è. Il tempio dello sport o delle scommesse, della musica o dell’orgoglio frana sulle vostre spalle: l’urlo di vittoria o di sconfitta ora è urlo di incredulità. DISPERAZIONE! Correte, rincorrete ora la vostra incrollabile certezza, la vostra paziente attesa! Provate ora a raggiungere il vostro mito ( mai riconosciuto ) domestico, la vostra compagna ( a tempo indeterminato) , la vostra effettiva gioia ( solo ora lo sapete) ! Buona fortuna! tz ( da "CREATURE DIVINE" )

26 ottobre 2011

MANI

MANI


Sono le mani unite una all'altra in una stretta mantenuta nel tempo,
sono le mani che accarezzano e coccolano incuranti degli sguardi dei curiosi, dei pettegolezzi ricorrenti,
sono le mani che stringono il vil denaro, modesta parcella per un impegno mai tradito,
sono le mani chiuse in un gesto di protesta,
sono le mani giunte in silenziosa preghiera:
così diverse, le mani che gesticolano esprimendo il pensiero di quella mente in quel corpo a cui appartengono,così poderose nell'agire concreto di ogni giorno, così incerte nel palesare pensieri e sentimenti quando l'evento distoglie e sospende nell'aere il loro quotidiano lavoro.
Mio Dio !
Sussulta il cuore, balbetta il pensiero e le mani afferrano il loro capo per i capelli cercando conferma d'essere sveglie.
Mio Signore!
No, noi mani non vogliamo oziare l'una nell'altra,
noi mani esercitate al lavoro da anni,
noi mani orgogliose del saper fare,
noi mani fedeli a chi chiede soccorso.
Noi siamo povere mani pulite deterse da faticoso lavoro, asettiche da ogni speculazione, ignoranti di ogni concussione,
noi siamo mani pronte a stringere altre mani che siano oneste, profumate di creme cure palliative di ruvidità e ferite per orgoglio da nascondere agli altri.
Siamo mani dignitose, con una coscienza che ci impedisce di porgerci ad altre mani capaci di accordi fraudolenti,
mani assuefatte a gesti solo accennati imposti dal ruolo,
mani umidicce d'algida iperidrosi scatenata dal disagio di tenere fra le dita una penna che suggella una storia finita,
mani cattive,
mani che cedono le loro dita a gioielli luccicanti e le unghie a smalti brillanti, mani morbide, affusolate che non hanno l'odore del quotidiano lavoro, il sapore di quotidiana fatica, la pelle del modesto stipendio,
mani pronte a tradire,
mani pronte a carpire ogni fortuna,
mani decise a sopprimere il frutto
di noi mani modeste e pulite.
Non vogliamo essere sottomesse da tali mani,
noi mani oneste che ci innalziamo a saluto
di chi
altre mani hanno scaraventato lontano.
tz

Poveri monti, poveri fiumi, povere acque!

Poveri monti, poveri boschi, povere acque! Voi siete le vittime innocenti dell’ingordigia umana, voi che sussistete all’uomo da millenni, ogni giorno venite depredati del vostro stesso essere: erosi meccanicamente della vostra roccia,ridotta in polvere insignificante portata dal vento qua e là; abbattuti, menomati del vostro legno, privati delle vostre fronde, voi alberi secolari rifugio di miriadi di uccelli, ombra salutare, maestosità infranta; letti invasi e deviati, acque spente del vostro colorito naturale, ridotte a fogne maleodoranti avendo perso l’uomo il gusto di immergervisi a vantaggio di altri corpi inanimati, suoi scarti. Poi vi guardano, così ridotti ad una nudità privata di ogni pudicizia, vi guardano e non piacete più: troppo scavate quelle crode per suscitare ancora l’immagine della salita verso l’infinito, troppo spogli quei boschi per viverne la brezza, troppo sporche e lontane quelle acque. Guai, però, se vi ribellate! Guai se voi, colpiti da altri eventi naturali, osate sgretolarvi autonomamente, vi abbattete, esondate perché, allora, siete voi i veri colpevoli del male che l’uomo stesso si è procurato. ( da " Indissolubili, anzi inseparabili " di tiziana faoro ed Kairòs Edizioni )

25 ottobre 2011

FIERA DELLE ANIME 16 OTTOBRE 2011 ARSIE' (BELLUNO) : I PENSIERINVERSI SORPRENDONO IL NUMEROSO PUBBLICO


FIERA DELLE ANIME- ARSIE'

Sempre più conosciuta ed apprezzata in tutto il Veneto e non solo, quest'anno onorata da uno splendido sole e dal clima particolarmente mite , la “Festa delle anime purganti” si è svolta il 16 di ottobre, terza domenica del mese come fu stabilito con Bolla Pontificia siglata da Papa Alessandro VII il 15 ottobre 1666,
La ricorrenza dall'intento puramente religioso si trasformò ben presto in un'importante occasione anche commerciale e tali sono gli aspetti mantenutisi nel tempo.
Di innovativo, soprattutto quest'anno, è l'aspetto culturale ampiamente e gradevolmente promosso con la partecipazione degli sbandieratori del palio di Feltre, quartiere Duomo , il gruppo Folkloristico di Cesiomaggiore, il concorso di pittura a cui hanno aderito numerosi artisti non solo veneti, le bande cittadine di Puos d'Alpago e Cortina d'Ampezzo ed il gruppo di poeti erranti bellunesi “Pensierinversi”.
La partecipazione del gruppo “Pensierinversi”, decisa in sordina fra i componenti del gruppo ed il presidente della banda cittadina di Arsiè, Franco Maddalozzo a cui vanno i ringraziamenti più sentiti, ha sorpreso il pubblico suscitando notevole interesse. Tiziana Faoro

PENSIERINVERSI A ZOLDO ALTO


Pensierinversi a Fusine Due ore intense di poesia

22 ottobre 2011 — pagina 35 sezione: Nazionale

ZOLDO ALTO Poesia e allegria con Pensierinversi, un gruppo di poeti erranti del bellunese che ha deciso di fare un incontro itinerante una volta al mese. L’appuntamento di ottobre alla Biblioteca comunale di Fusine che ha organizzato l’evento con Pensierinversi. Il Comune di Zoldo Alto ha dato il patrocinio. Sara Casal, Guido Comin, Mirco dalle Mulle, Loretta De Bon, Tiziana Faoro, Eliana Olivotto, Doriana Puglisi, Chiara Scussel, Silvia Tommasin hanno letto due poesie a testa. Due ore intense per un convivio giovale e piacevole da ascoltare con viva attenzione. Uno spaccato di cultura molto interessante, una gioia per lo spirito. Gli assenti hanno avuto, sicuramente, torto. Altro successo dopo quello di Ponte di Piave. «In quella occasione - spiega Tiziana Faoro - sulla scena con noi c’era un pianista con il quale ci siamo alternati. Dopo ogni poesia un brano musicale. Come prima esperienza è stato un successo». Dopo Fusine altri incontri. «E sempre - continua Faoro - con lo stesso obiettivo che è quello di portare la poesia fra la gente, nella gente e per la gente. Come è nato questo gruppo? «E’ nato per caso - puntualizza Tiziana Faoro - attraverso facebook. Un po’ alla volta ci siamo conosciuti e ci siamo chiesti perchè non organizzare serate di poesie per conoscere e coinvolgere gli abitanti del bellunese e non solo. La poesia è universale però a noi interessa la poesia bellunese e marcare e condividere l’essere bellunese. Dopo le varie schermaglie, abbiamo fissato il primo incontro il 14 maggio e, in quella occasione, abbiamo deciso di trasmettere la nostra cultura». E di strada ne faranno perchè oltre ai contenuti c’è tanto affiatamento fra di loro e la voglia di fare tanta strada insieme. Mario Agostini

( DA "IL CORRIERE DELLE ALPI" DEL 22 OTTOBRE 2011

13 ottobre 2011

14 ottobre 2011 ZOLDO ALTO ( BELLUNO ) : IL GRUPPO "PENSIERINVERSI" PRESENTA LE SUE POESIE c/o BIBLIOTECA COMUNALE ore 17.30

SOGNI

SOGNI


sospesi negli occhi,
spasmodicamente agognati,
dispersi
dalla furia vitale
dell'avido desiderio,
spenti
come lume di candela
al soffio del risveglio impellente.
Rimane di loro il profumo
fra spirali di fumo
evanescenti.
tz