26 agosto 2018

SOLITUDINE D'AUTUNNO

Solo la luna si cullerà sulle amache, protetta dal cielo imbrunito, coccolata dalle stelle mentre le
acque intoneranno melanconiche ninnananne scoprendo le rive rocciose nude e spigolose come il loro saluto all'autunno narciso che cerca lo specchio in cui riflettersi

RADICI

non c'è mistero fra noi nel tempo che scivola via carico di storia ricamata da ricordi che ci rendono prezioso il nostro appartenerci oltre la lontananza, al di là dell'orizzonte nel profondo
del mio cuore...

20 agosto 2018

GIURIN GIURETTA

Forse perchè l'espressione non rientrava né nella parlata, né nelle abitudini e tradizioni della mia famiglia, il far "giurin giuretta" non mi era consentito.
Io osservavo altri miei coetanei delle scuole elementari farsene reciproca richiesta a garanzia di un gesto, di una parola da confermare solennemente, fosse anche solo per qualche ora. Raramente era un impegno a lungo termine la cui trasgressione poteva comportare come massima sanzione una sculacciata genitoriale.
Chiamata a testimoniare in tribunale, mi ritrovai a dover fare i conti con la richiesta di giurare sulla Bibbia di dire tutta la verità: non fu un problema, non mi sarei mai sognata di testimoniare il falso. La responsabilità allora fu di fronte agli uomini ed esplicitamente di fronte a Dio.
Diverse professioni prevedono, al momento della proclamazione ufficiale della raggiunta abilitazione al loro esercizio, cerimonie di giuramento nel nome di uomini e fra uomini. In assoluto credo il più famoso sia il giuramento di Ippocrate ma, l'emozione del momento è sempre profonda per ogni professione.
Ieri, al termine di una apparente normale giornata di lavoro, mi sono ritrovata a riflettere e a chiedermi quale significato abbia al giorno d'oggi anche il più altisonante giuramento.
L'entusiasmo per quel giuramento implica la presa di coscienza di un impegno costante per mantenervi fede sempre, in qualsiasi circostanza.
Per chi opera a favore dell'uomo, soprattutto in situazioni di disagio e difficoltà, le vicende quotidiane riportate con ogni dovizia di particolari da qualsiasi mezzo di comunicazione, raccontano di quanto sia difficile onorare il giuramento.
Le giustificazioni per accantonarlo o metterlo in discussione si sovrappongono e si rinnovano come pare giusto sia in riferimento al mutar dei tempi e allo sviluppo scientifico.
Ci si affida all'elaborazione del pensiero etico-filosofico dell'uomo il quale, per sua natura di limitata capacità, può incorrere in errori e scorrettezze, in debolezze.
Poiché nessun uomo è esente dal compiere errori, il reciproco perdono o la reciproca comprensione correlata, a volte, dal nascondere sotto il tappeto il guaio commesso, sono all'ordine del giorno.
Pigramente ammessi, possibilmente taciuti.
Di quel giuramento,  rimane la foto ricordo sul comò della nonna. Giurin Giuretta.
Emergono l'animo umano, l'educazione, la cultura, gli insegnamenti con cui si è stati allevati.
Per chi è cresciuto in una famiglia Cristiana e da adulto sceglie di essere Cristiano, non vi è giuramento che possa eguagliare l'insegnamento di Gesù e non gli necessita alcun giuramento in memoria di un uomo, un patto fra uomini per assolvere all'impegno scelto a favore dell'umanità.
"Ama il prossimo tuo come te stesso" lo si cita sin troppo facilmente e lo si commenta spesso a proprio vantaggio; mettere in pratica l'insegnamento non è altrettanto facile e non tutti vi riescono.
Chi sosterrà l'uomo che sceglie di disporsi al servizio del proprio prossimo se non Gesù?
Solo il Signore dona la giusta forza, la sapienza, l'intelligenza e la pazienza necessarie per svolgere una professione.
Il Signore è l'unico capace di intervenire in soccorso del bisognoso, di prevenire errori fatali o di porvi rimedio per Sua grazia.
La pace e la serenità sono nell'intimo di un medico, di un'infermiera, di un ingegnere, di un politico che amano Dio tanto quanto il senso di responsabilità non per un minuto ma, per sempre.
Gesù conosce il cuore di ognuno, conosce tutte le nostre intenzioni, ascolta il nostro cuore e legge ogni nostro pensiero.
Il patto che decidiamo di stringere con Lui è la nostra salvezza e la salvezza del nostro prossimo non solo fisica ma, anche spirituale secondo il piano che Dio ha per ogni persona.
Benediciamo il Signore per la professione all'esercizio della quale ci ha chiamati e riceviamo da Lui ogni benedizione affinché siamo suoi strumenti secondo la Sua volontà.

17 agosto 2018

si paga lo scotto di grandi opere costruite senza il rispetto per la sola grande opera: l'uomo

16 agosto 2018

AVETE VOGLIA DI ASCOLTARMI?

RESISTI, MILANO!

Quante lacrime dovremo versare ancora, Milano, mentre tu vomiti dolore e la nausea ti assale? Corro attenta a non inciampare nella maleducazione evidente tappandomi il naso offeso dagli olezzi di escrementi umani di cui ti hanno intrisa. Monta la rabbia come il mare in tempesta, rugge il cuore e tuona la mente ribelle alle false coccole di chi ti svende ai falsi tuoi innamorati intimamente appagati dal violentarti. Tu sì che conosci i veri cattivi dai sorrsi melliflui che di te si sbarazzano tuffandosi in mare e solcando le onde fra un brindisi e un amplesso pagato ma, di classe. Rimarrà il loro puzzo nell'aria e nel mare, a te torneranno gli antichi tuoi abitanti e ti medicheranno asciugando le tue lacrime come solo loro potranno. Resisti, Milano!