24 luglio 2010

Indissolubili, anzi inseparabili


Il Secondo Libro dell'Autrice ...

C'è nella prosa un portamento e uno stile che la fa assomigliare alla poesia. Quando il racconto è una eco sommessa e nello stesso tempo incisiva, testimonianza diretta della vita. In questi scritti, autentici racconti del sentimento, ogni cosa, essere umano, sono frutto di una attenta riflessione.
Un diario delle emozioni che a volte commuove per la delicatezza dell'autrice. Coinvolge in un mondo mai banale e consolatorio. Piuttosto il frutto di una condivisione umana. Dando del tu alla vita, ma riservandole, allo stesso tempo, il rispetto per quel mistero ineffabile nel quale siamo immersi. E del quale dobbiamo coglierne il frutto e le preziose indicazioni. Nando Vitali

5 commenti:

  1. "Soni rimasta molto colpita leggendo i tuoi scritti, non solo per la tua grande capacità espressiva, ma per la sensibilità, la delicatezza, la risonanza con cui abozzi racconti e frammenti di vite, ricordi e di esperienze...con profondità, acume e capacità di rendere l'essenziale,quanto in genere si palesa e diviene visibile solo ad uno sguardo particolarmente attento..

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  2. "... Il tuo magnifico libro ha fatto il miracolo.
    Ho rivissuto ricordi palpitanti, ho particolarmente apprezzato la capacità di condensare, in un piccolo scrigno prezioso scritto con maestria, poesia e cuore, tante immagini vive e tanti pensieri profondi, illuminati sempre da un'intramontabile amore per le radici."

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  3. complimenti! scritto molto bene, accattivante per i contenuti...qualche bellunese in difficoltà nel riconoscersi...

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  4. Ho letto i tuoi lavori e devo dire che hai una prosa poetica accattivante e molto piacevole. La trovo diretta, sia nell'uno che nell'altro libro. Per quanto riguarda il testo sulle montagne, è affascinante e hai saputo dare forma a tutti quei complessi sentimenti che prendono noi migranti, dallo stupore alla nostalgia, dall'affetto al pudore. Mi sono personalmente letto nel testo, in tutto l'excursus della vita.
    Anche l'altro testo è molto incisivo nello svolgersi delle diverse storie. Affascinante anche l'idea dell'ospedale come luogo complesso, quasi labirintico, di incontri. E' un topos cui potresti lavorare su un po'. Il luogo stesso regge bene le storie come substrato dei diversi destini.

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  5. belli ed intensi... un cuore che si racconta

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