" Come porcellana
finemente dipinta,
magistralmente decorata
sei tu , creatura umana,
che ti aggiri fra mille vasi preziosi,
antiche tazze
di culture ancestrali testimoni
fragili e coriacee
della precarietà
e dell'eternità.
Chi ti può ferire
se non chi ti prende per mano,
se non chi ti scheggia
nel coglierti maldestramente,
se non chi ti spezza
sfregiando
la tua inimitabile bellezza
per invidia,
per gelosia,
per ignoranza?
Coccio sparpagliato,
scomposto,
violato
da chi è simile a te,
porcellana sfornata
dalla stessa mano,
troverai collante
capace di ricomporti
se altre porcellane a te si affiancheranno.
resteranno i solchi d'antiche,
immeritate sofferenze ma,
fra le mani di chi
ti guarisce
sarai felice superstite
consolatrice di martiri quotidiani."
tz
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