Non sono nuovi a tali incontri i Poeti, anzi! L'occasione di tale manifestazione è stata una opportunità in più per dare respiro all'anima attraverso un linguaggio innato negli uomini capaci di emozioni da condividere col proprio Prossimo. Fra i Poeti anche Livia Corona, Bellunese di Cesiomaggiore e la sottoscritta.
In tale occasione, ho avuto modo di leggere una mia poesia scritta nel dialetto che ricordo quale lingua predominante nella mia famiglia:
Preghiera della sera
" Signor,
mi sar i oci
e sper de insugnarTe
de far quatro ciacole
intant che bevon n'ombra
de quel bon,
mi che te scolt
e Ti che ti me disi
quel che è da far
co doman me desmissiarè
e tacarè a traficar.
Fa el miracol
che no me desmenteghee
quel che te me disarè.
Note"
tz
( traduco: "Signore,
mi addormento
e spero di sognarTi
di scambiare quattro chiacchiere
mentre ci beviamo un bicchiere di buon vino,
io che ti ascolto
e Tu che mi insegni
quel che dovrò fare domani
quando mi sveglierò ed inizierò a trafficare
Fa il miracolo
che non dimentichi
quel che mi dirai.
Notte") 23 marzo 2013
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