06 dicembre 2016

QUEL SOTTILE FILO POSSENTE


La realtà di essere Figlioli di Dio, la si vive giorno per giorno, momento dopo momento-. Quando la presenza di Dio è radicata in noi, non vi è attimo della  nostra vita che non sia rivolta a Lui. Come nel rapporto fra figli e genitori non è necessario porre continuamente mente alla certezza della loro presenza, del loro costante aiuto e, senza quasi accorgersene si ragiona dei fatti della vita secondo i loro insegnamenti ormai diventati nostri, così è il rapporto spirituale con il nostro Padre Celeste.  Io vivo in costante dialogo con il mio Signore, pur nella fragilità di creatura soggetta all’errore, a volte quasi senza rendermene conto non per distrazione ma, per la certezza della continua, attenta Sua presenza così impregnante il mio essere da non farne mai a meno. Quando la voce del Padre celeste si fa più forte in me, per riprendermi o per darmi un insegnamento particolare indispensabile in quel preciso momento, mi rendo conto di come il Suo parlare non sia occasionale ma il sia il continuum di un sottile filo possente che ci rende inseparabili. Ogni volta il Signore mi sorprende e ogni volta non posso che ringraziare il dono dello Spirito Santo, il Consolatore promesso da Gesù, il quale mi guida con la Sua voce inconfondibile nello scegliere e nel decidere, nel metter in pratica il discernimento per riconoscere la volontà di Dio. Non c’è parola del Signore che non abbia significato, la Sua parola è attuale e perfetta in ogni epoca. Il Signore ai suoi figlioli mostra ciò che chi non crede in Lui non può vedere: a noi è dato di conoscere i nostri nemici, di capire e soffrire per le scelte sbagliate di chi ci è accanto, ci mette nel cuore la persona che ha bisogno di aiuto, di preghiere. Il Signore non obbliga, non costringe. La Sua magnificenza è tale, il Suo amore è così reale che è impossibile, avendolo conosciuto, non condividere i Suoi insegnamenti. Non vi è Amor migliore di cui essere innamorati!

Il Signore mi dia grazia di non lasciarlo mai.

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