Mio nonno scrutava il cielo per capire, dalla disposizione delle nuvole e dal loro colore, se la pioggia o la neve potessero ricoprire a breve i campi e se la rideva un po' delle previsioni meteorologiche propinate dalla televisione; in realtà, erano più attendibili le sue.
Di cosa ci parla, il cielo? Ognuno di noi, penso, abbia modo di trovarvi poesia o minaccia verso cui è sempre impotente.Per quanti studi si facciano per variare a proprio vantaggio il corso di nuvole e vento, essi continuano a muoversi secondo un unico volere: la volontà di Dio, il Creatore.Il Signore continua a parlare ad ogni persona presente sulla faccia della terra, ricordando a chi lo cerca un'unica certezza, il ritorno di Gesù: "...e vedranno il Figliuol dell'uomo venir sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria." (vangelo di Matteo, 24:30).
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