04 ottobre 2017

VISTI DA VICINO

" E lei chi è? Come ha fatto ad entrare?" sbigottita chiese la cooperante del centro di accoglienza.
" Io ? Sono venuta a trovare una persona. sono entrata dal cancello, era aperto. "
" Noi qui non accettiamo visitatori, siamo un centro di accoglienza per persone che hanno richiesto la protezione internazionale, donne adulte e minorenni.."
" Le faccio vedere i miei documenti, se vuole. Scusi, non pensavo fosse vietato entrare..."
" Va bene, va bene, lasci perdere i documenti. La persona che cerca in questo momento non c'è.".
"Quindi le vostre ospiti sono libere di uscire?"
" Certo, sono persone libere.":
Sì, persone libere, oltrepassato il cancello non aventi più diritto di protezione, si direbbe, dal momento che a mettere in guardia la persona da pericolose conoscenze, possibili istigatori alla prostituzione, sono anonime cittadine, apostrofate razziste, profondamente sbigottite dall'incapacità di autentica accoglienza dimostrata da "aureolati" competenti operatori .

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