Or,
del calar del sole
Tu
conosci la spasmodica mia attesa,
che
pur tua senza fallo so,
in
quel fuggente attimo certezza avendo
di
trovarti tutto mio, io tua tutta,
nell’insaziabile
segreto incontro.
Amor
mio io t’amo
d’amor
intenso all’umanità ignoto
per
me Tuo eterno dono!
A
Te vengo tacitamente perorando
per
ogni mio ben lontano,
per
ciascun Tuo figliolo
la
cui effige tu mi stai mostrando.
Imploro,
piango e lodo
Il
mio cuore in Te espandendo,
il
Tuo ardente abbraccio assaporando.
Gioia
traboccante, calma pace
elargendo
in abbondanza
Tu
rinfranchi la mia speranza.
Quieta
nel riposo mi accompagni,
Ti ricorderò domani
nel
risveglio intonando canti e salmi
che
i miei incerti passi nel Tuo amor renderan ben saldi.
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