22 dicembre 2013

Furto

“Mamma, ti hanno mai rubata l’anima?”. Sei così da sempre:dolce,imprevedibile,pungente proprio nei momenti in cui io mi lascio prendere dalle mie preoccupazioni e riesumo tutti i miei errori, tutte le mie manchevolezze. “Eh,mamma,te l’hanno rubata o no l’anima, almeno una volta?”. Mi osservi col tuo fare impertinente mentre scuoti energicamente la tua Barbie,quasi fosse lei a non risponderti prontamente. Abbandono il ferro da stiro,anche lui col suo sbuffo di vapore sembra voler sollecitare la mia risposta, ti guardo e ti scopro nuova,diversa,sconosciuta : “Se mi hanno mai rubata l’anima? Ma no, non si può rubare l’anima di una persona!” Ti allontani senza commentare ed io tiro un sospiro di sollievo: non sarei stata capace di approfondire l’argomento. “Mamma, ti hanno mai rubata l’anima?” mi rimbomba nella mente quell’inatteso quesito che non mi son mai posta e,fingendo di riprender a stirare mi chiedo: “Ti sei lasciata rubare l’anima,qualche volta?” Rivisito la mia esistenza in un cortometraggio in bianco e nero: alti e bassi,gioie e dolori si susseguono e si alternano freneticamente come volessero crearsi una vi a di fuga per evitare di essere incolpati; facce si sovrappongono a facce,voci si accomunano ad altre mentre una perfida sensazione di disagio inizia ad invadere il mio stomaco, a stringermi la gola in un groppo che non sa di lacrime. Non vedo la mia anima. Qualcuno me l’ha davvero rubata senza che io me ne accorgessi? Frugo in tutti i ricordi prima di rendermi conto di non aver mai prestato attenzione a lei,all’anima mia o degli altri non importa: neanche so bene chi sia,cosa sia l’anima! Nello scappare via hai lasciato sul tavolo un tuo disegno: raffigura una personcina con la gonna,quindi è femmina, alle cui spalle vi è una nuvoletta che sembra volar via nella quale vi è scritta una sola parola,”anima”. Può volare via,l’anima?No, non finchè vivo. Sei adulta e lontana ormai e della mia anima non hai più curiosità. Ora che ho la risposta! No, l’anima non me l’hanno rubata,mai. L’ho sempre donata,io,l’anima e taluni me l’hanno resa stropicciata, ferita,malmenata. Ho impiegato tempo per ripulirla, ricomporla,medicarla: è così che ci siamo conosciute, che abbiamo scoperto una certa reciproca affinità ed abbiamo deciso di iniziare una consapevole convivenza. Quando non è in trasferta in dono,ovviamente! Dimmi,mia dolce bambina: tu la doni,la tua anima?

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