01 dicembre 2013

IL SIG.ACCA

“  Un giorno il signor Acca decise che era giunto il tempo di non restare più zitto, di non passare più inosservato.
Da decenni se ne stava buono, buono in quel monolocale al numero 8 affittatogli dal signor Alfabeto in via delle Lettere: pochi amici, lo squillo sporadico del citofono dei soliti distributori di inutili pubblicità, il portinaio che si affacciava al suo uscio  di tanto in tanto più per curiosità che per affetto.
Nessuno sapeva di come egli trascorresse il tempo,nessuno  pareva interessarsi delle sue emozioni, dei suoi pensieri,del suo bisogno di lavorare. Le sue vicine di casa, le signorine Consonanti,vantavano tutte nobili origini,le sentiva uscire ogni giorno e rientrare agli orari più strani,vociferanti e talvolta esagitate nel raccontarsi a vicenda gli impegni di cui erano state protagoniste; la famiglia dei Vocali,di loro sapeva si mormorava nel quartiere avessero usurpato monolocali in più palazzi,era inconfondibile ed i loro passi li poteva individuare fra tutti per il tono di indispensabilità di cui rumoreggiavano.
Eh sì, lo doveva ammettere almeno con se stesso, il signor Acca in più d’una occasione aveva sbirciato i movimenti dei suoi vicini provando un poco di invidia ma, non riuscendo a trattenere qualche risatina osservando i loro buffi comportamenti
In quei momenti,dimenticava la sua solitudine,il suo forzato far niente. Un lungo sospiro lo scuoteva e,finalmente,trovava voce per manifestarsi:” AHHH !!!”
Da solo, aveva imparato ad esercitare le corde vocali in una miriadE di tonalità di espressione di sensazioni,connubio segreto con i ragazzi della famiglia Vocali con i quali si divertiva moltissimo osservando ed apprezzando la loro gara per apparir più significativo l’un dell’altra: trascorrevano ore ed ore,quei monelli, nell’alternarsi gorgheggiando e ridendo delle stonature senza dar peso ai suoi lamenti non essendo agli avvezzo ad essere stiracchiato e risucchiato lungo la scala delle sig.re Note!
Quante risate sino alle lacrime! Nessuno ne aveva sentore,tuttavia:  il silenzio regnava sovrano, tutti affermavano in totale convinzione  i vicini di casa del sig.Acca.
Così trascorrevano le apparenti inutili giornate e notti insonni del sig.Acca,talvolta turbati dal timore di venire scoperto  dei suoi sogni,del suo immaginar il turbinio del suo solfeggiar con i Vocali! Quanto avrebbe voluto dir la sua,mano nella mano volteggiando in sobrie danze fra le Nobildonne Consonanti , i possenti signorini Vocali e le gentil donzelle loro sorelle!
Fu merito inconsapevole del curioso portinaio a donare svolta alla sua mesta esistenza,sì da indurlo alla definitiva decisione di  uscire allo scoperto: non avendo quel giorno altro motivo per bussar all’uscio del sig. Acca,il sig.portinaio gli portò in dono un volantino d’inutile pubblicità  di cui, a suo parer, l’immagine furiosamente colorata meritava particolar osservazione.
Degli sgargianti colori il sig.Acca non fece caso ma,quello strano susseguirsi di Sig.re Consonanti e Gentil Vocali sottobraccio e  vociferanti per il sig.Acca, fu  un vero tuffo al cuore!
Tradì il sig. Vocabolario, sincero amico di devozione degno  e,confidando in un suo parente in altro Stato in voga, coraggio riesumato, delucidazioni chiese: “ soddisfar potrà,gentil Messere, di codesto modesto Acca intimo pensiero,se degli Acca in giro per il mondo vi sia maggior considerazione  che nel mio quartier modesto!?!”
Seduta stante risposta ebbe: “ Sig.Acca ,nostro consorte sia nel donar significato e suono ad ogni verbo, componimento eccelso del saper di lettere e di scienze! Bagaglio appronti e ci raggiunga!”
“ Eh ,ih, uh,ah,oh”  fu il canticchiar armonioso a risvegliar l’attenzione dei coinquilini del numer  8 ! Stupiti tutti del partir del sig Acca, s’accorsero all’improvviso che della sua presenza non potean far senza  se della loro impronta volean lasciar traccia nella parlata dolce e di sapienza!
Nobildonne e Signorini tutti si profusero in mille inchini sì che il sig.Acca dietro front a loro dovette ! Rispetto ed onor così ottenne e del  suo andar avanti o dietro per ogni bimbo con la scrittura in via fondamentale il suo destin divenne! “
tz
 

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