17 marzo 2014

LA NOTTE PORTA DAVVERO CONSIGLIO? (il lavoro a turni può sconvolgere la mente?)

Il Quotidiano della Mente E’ un vortice dalla bocca enorme, dalle spirali già avvinghiate fra loro stesse a risucchiare il pensiero e l’anima, a stritolare gioie,speranza,certezza. Il vento lo porta qua e là nell’universo, illudendolo di poter tramare inganni ed illusioni appetibili per l’uomo a cui, nel corso dei secoli, è stato concesso a piccole dosi via,via più intossicanti il progresso, apparente panacea di ogni imperfezione e fatica,amico subdolo e genio riservato a pochi eletti. Nessuno può dimostrare che lo sia ma,pare,che il vortice abbia trovato il miglior suo agio sulla terra e su di essa volteggi a suo piacimento in un rapporto consolidato da quella “forza di gravità” elaborata da uno di loro,un uomo al di sopra di ogni sospetto. La generosità dell’individuo constò nel donare ad ogni altro l’accesso all’idea,alla genialità del creare; per chi non si dimostrò in grado di esprimere originalità,si inventò l’opportunità di ammirare,imitare,copiare,esaltare l’opera altrui. Non si sa in quale giorno o in quale anno accadde tutto ciò,ora non vi è nemmeno il tempo di far ricerche per scoprirlo ma, ormai certo è il consolidato riconoscimento dell’equità con cui il progresso avanza. La felicità si presta ad un gioco sottile d’illusione promessa e rinviata, rinviata e promessa sì che, il Quotidiano della Mente abbia a sua disposizione il vortice del pensiero bugiardo e veritiero. Incalzante,travolgente esso non lascia spazio a ritmico battito cardiaco ma, perentorio impone un sobbalzar continuo di tic tac,tic tic tac,tatatac innescando un tale stato di inquietudine e paura da render l’uomo debole e caduco. “C’è il progresso a correr in tuo aiuto”, sistematicamente gli ripete la ragione che di nascosto tutto osserva, la quale col suo “q.b.” di superiorità tenta di riportare ordine nel caos interiore di quella smarrita creatura per la sua pavidità indegna d’esser ammessa nel vortice del potere: è uno sforzo immane al qual s’appresta generosa mente già cosciente del suo inutile mercanteggiare con cuore ed anima per altra via incamminati. E’ il buio: là dove il vortice si contorce su se stesso s’odono lo stridor di denti e pianti di uomini sconfitti e trangugiati, morti ad ogni speranza di resurrezione a recuperar il senso della loro creazione, che del Quotidiano della Mente non han saputo leggere né interpetrare il suo peccaminoso in interiore morte volerli trascinare. S’accendon e si spengon guerre ,litigi e contese ve ne son di nuovi ogni mese, vecchi e nuovi tutti motivati da giustizia e diritti calpestati: l’uomo invano vi si affanna, l’uno trama e l’altro inganna ! Felice vi volteggia già sapendosi vincente il Quotidiano della Mente. Tz 17 marzo 2014

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