Soddisfatto fu l'occhio dell'abbraccio fra l'uomo e la terra mentre zolle e mani si intrecciavano invocando il cielo d'esser propizio. Prossimo il tempo del riposo, rimessi in ordine gli abiti estivi sfoggiarono quelli autunnali nell'attesa di una lieve coltre a proteggerli. A primavera sarebbero di certo riemersi, protetto il seme nelle sue viscere la terra fiorirà una volta ancora
Nessun commento:
Posta un commento