30 giugno 2014

ALLARME SIAM...?

Da alcuni giorni sto combattendo la mia battaglia personale in risposta ad alcuni link pubblicati e ripresi dal popolo di facebook che ne fa uso a seconda del proprio interesse. Mi riferisco in modo particolare all'allarme imperversante in merito alla positività al test Mantoux di alcuni operatori impegnati nell'operazione "Mare Nostrun" e ad un allarme più circoscritto,ammesso che gli allarmi si possano circoscrivere, in merito alla diffusione di una polmonite atipica imperversante in una zona specifica d'Italia. Non mi dilungo a dare spiegazioni scientifiche e sintetizzo: - risultare positivi al test Mantoux non è così raro ed improbabile per tutta la popolazione indipendentemente dall'attività svolta; è ovvio che gli operatori sanitari siano a maggior rischio. Il test Mantoux va integrato con altre indagini con le quali la diagnosi fra TBC latente e TBC attiva è certa e gli interventi successivi immediati. - la polmonite di cui si sbraita l'eccezionalità è ampiamente descritta e conosciuta, le strutture sanitarie del territorio interessato sono assolutamente coscienti della situazione in atto. Ciò che contesto a viva voce sono: l'inutile ed a mio avviso pericoloso allarme che si suscita in chi legge e non ha competenze scientifiche per una corretta valutazione dell'informazione che lo raggiunge, la tendenziosità con cui gli argomenti vengono proposti. Mi chiedo: quante volte ed in merito a quanti argomenti viene carpita la buona fede del lettore? Alcune bufale sono così evidenti da essere facilmente individuate e,di solito, riguardano situazioni le quali possono incuriosire,forse suscitare qualche perplessità ma, la subdola e ricamata presunta notizia che riguarda la salute dell'individuo e di un popolo chi la scrive ha idea di quale paura possa scatenare? E chi la sostiene non è altrettanto coinvolto nello spargere terrore? Cui prodest? tz

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