01 giugno 2014

LA CITTA' MI ISPIRA...

"Decise che accucciarsi in un angolo del marciapiede più frequentato della città fosse un'ottima idea: sicuramente non sarebbe passata inosservata e, fra tanti turisti, qualcuno interessato alla sua proposta lo avrebbe adescato. Entrò nel negozio "in" per antonomasia, 7 piani di ogni grazia, scelse il cuscino più comodo e, in perfetta scioltezza, superò l'uscio senza spendere un soldo; a pensarci bene il grande negozio avrebbe ottenuto giusta ricompensa dalla pubblicità gratuita conseguente il nobile utilizzo che ne avrebbe fatto. Vi si accomodò,quasi vi si sdraiò tanto era ampio e morbido ed attese.Attese...Attorno a lei nugoli di occhi a mandorla, incredibili misteriosi drappi lampeggianti di sguardi sornioni,qualche scarpa griffata e borsette rigonfie multicolori : nessuna voce a dettar giudizi o commenti! "Come mai un simile insuccesso?" ripeteva fra sè e sè, improvvisamente sola e smarrita,tradita nel suo intimo desiderio. Si avvicinarono all'improvviso un paio di calzari consunti,lacci sfilacciati e suola ridotta allo spessore minimo consentito, un lembo d'abito sdrucito sfiorò la sua chioma mentre un cartello su cui spiccavano caratteri in bell'ordine si posò sulla punta del suo naso:impossibile non leggere seppure con iniziale diplopia. La voce armoniosa ruppe il fracasso regnante tutt'attorno: " Possiamo condividere una breve passeggiata?" Lasciò senza indugio il giaciglio super lusso. Per le vie del centro, gente distratta e fotografi improvvisati quel giorno sospirarono in massa invidiando la felicità dei due cartelloni manoscritti : "Cerco amante per la mia anima", "Offro momenti poetici"." tz

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