01 marzo 2019

8 MARZO 2019


Ti han porto una rosa, 
rossa d'amore,
pensasti,
s'infiammarono rosse le tue gote
vinto il pudore
sognando il futuro
intriso del profumo del fiore.
" Cogli la rosa! ",
sguardo ammiccante insisteva
avvicinandola al cuore
a cui strappare l'onore
e tu innocente creatura
inciampasti nel gioco
afferrando quel gambo,
dallo stelo nascosto,
trafitta da spine
restasti aggrappata al tuo sogno
mentre ti sfuggiva la vita.
Rosa non era rossa d'amore,
di sangue già tinta
perversa passione
non potevi supporre
tu ancora fanciulla
in ogni sorriso certezze cercando.
Sventolano oggi ovunque mimose
per parlare di te, di tutte le altre
ma,
cosa importa a chi ti piange
e sa
che un fiore
mai più fermerà
l'umana bestialità?

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