Un paio di panini al catalesso sull’orlo del barattolo...
"Scusi, se le ho chiesto "un paio di panini" perchè me ne sta mettendo tre nel sacchetto?
"Un paio di panini o tre son lo stesso"
"No,scusi, a casa mia un paio di panini son due"
"...Possono essere anche tre".
Mio caro cornelio, è cominciata così, ieri, la mia giornata fra il popolo frequentatore di una coop milanese (quella di via palmanova,per essere precisi): per educazione non ho chiesto se il suo, quello della commessa,fosse un problema matematico o di lingua italiana perchè, in entrambi i casi,la mia sconfitta era tangibile,appiccicata ai miei abiti come il puzzo di fumo delle sigarette aspirate dai miei colleghi nella cucina dell'ospedale.
Con mio marito ho vagliato e rivagliato la condizione intellettuale che spadroneggia la nostra nazione, non che noi si sia dei geni ma, a dirla fra noi, mio caro amico, ci manca un po' la nostra "italianità" fatta di vernacoli a volte incomprensibili per chi vien da altro regno, perdono,da altra regione (lasciamo stare le provincie per non sollevare polveroni ulteriori! Scusi la curiosità: sto voler a tutti i costi costruire l'Europa unita non le ricorda la fatica del costruire l'unità d'Italia? io son curiosa di veder chi pronuncerà il fatidico "obbedisco"!): ancora adesso mi succede di dovere scusarmi con chi parla il proprio dialetto,la propria lingua che si discostano da quella nazionale e non capisco, non mi appartengono, tuttavia, io so che oltre quella difficoltà vi è n comune sentire di essere italiani e di non esserlo contemporaneamente che ci rende simili e reciprocamente simpatici.
Come si dice, mio caro Cornelio? Quando si comincia poi ne van dietro altre? E' proprio vero che i detti popolani non sbagliano mai! Cambiato lo scenario, ancora me, eccomi lì, incapace di tener la lingua fra i denti, a protestare ! "Ma no!! Non si dice così!!"
"No??? E allora come lo diresti??? Di colpo si è bloccato e non camminava più! Non è catalesso?"
Benedetto Madagascar dalle splendide spiagge e dall'ottimo cacao le cui lingue indigene non prevedono distinzione fra maschile e femminile (così sono stata erudita)! Sicuramente è colpa dell'influenza francofona se ieri, una sua simpaticissima rappresentante è riuscita a dare una spiegazione scientifica di tale portata!
Insomma, alla fine sono scoppiata a ridere perchè più che "catalesso", a quel punto, io lo avrei definito "catarrosto", alla malora la compostezza professionale, in fondo siamo a fine luglio, tutti ( o quasi) sono in ferie mentre noi siam qui al lavoro!
Cornelio, non si scandalizzi,la prego! Da quel momento è stato uno scatenarsi di antiche memorie degli strafalcioni più meritevoli...Dante si rigiri pure nella tomba e Leopardi si distragga con la sua luna...sino alla splendida conclusione di giornata:
"Se sapesse, mi sento sull'orlo di un barattolo!"
E, secondo lei, mio caro Cornelio, potevo io non commentare?
"speriamo sia un barattolo di piselli...tuffarcisi dentro va bene per tutti!!"
A presto, mio paziente amico! Fra poco lascio casa per recarmi al lavoro...Come dice? "Speriamo bene!?!"
Già...! Condivido! Speriamo bene! tz
Nessun commento:
Posta un commento