09 giugno 2017

FRAGILITA' CONCESSA

"Non puoi essere così severa con gli studenti! Sono giovani fragili, devi tenerne conto!". L'incontro fra docenti si concluse così, con tante teste che annuivano spegnendo l'intima ribellione di qualcuno.
Giovani fragili: una litania ripresa e ripetuta in moltissimi ambienti culturalmente e socialmente elevati con la quale si giustificano i comportamenti dei giovani, quasi a scaricare la responsabilità degli adulti di averli cresciuti in tal modo.
Stranamente i giovani vi si crogiolano. Non contestano, non combattono come si soleva fare, qualche decennio addietro, il pensiero e le considerazioni dei genitori, degli insegnanti: non ne hanno la forza, non hanno gli strumenti per farlo. La loro ribellione scoppia improvvisa solo quando qualcuno osa scuoterli dal loro stato: docenti troppo severi!
Nessuno dovrebbe impedire il risveglio dei giovani dal loro torpore. Perchè, invece, la società continua il suo cammino coccolando nella fragilità i suoi membri più giovani? A chi fa comodo?
Diamo forza ai nostri giovani! E' nel nostro stesso interesse far sì che, coloro i quali ora da
noi adulti apprendono, siano domani efficienti per prendersi cura dei loro anziani, in qualsiasi settore siano impegnati e siano forti educatori dei loro figlioli! Cresciamo, educhiamo persone forti, sane nell'animo e nello spirito prima ancora che nel fisico!
Noi cristiani per primi, insegnando ai nostri giovani il vivere per fede in Gesù Cristo il Signore, in Dio Padre e nello Spirito Santo, il potente Consolatore!

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