“ Scusa,
potresti cambiarmi il turno? Ho l’incontro mensile con le mie amiche e non
vorrei mancare.”
“ Sì, va
bene. Sono le tue amiche di preghiera?”
“Sì.”
“ E quante
sono?”
“Calcolando
solo coloro che vivono a Milano, poco meno di duecento”
“Duecentooo!?! E ti fidi di tutte?”
“Sì, certo.”
Come si fa a
credere a duecento persone e, soprattutto, come possono essere tutte tue amiche
e amiche fra loro ?
Ciò che è concretamente impossibile per molte persone, è miracolosamente possibile
per altre. Anche al giorno d’oggi, ovunque nel mondo.
Ciò che
contraddistingue coloro i quali vivono l’amicizia
fra loro e con chi è al loro fianco in modo profondo, estraniato ogni pettegolezzo, è la loro
scelta di vita fondata sulla conoscenza
personale di Gesù, sulla fede in Lui.
Sono persone che, ad ogni logica umana, preferiscono la “pazzia”
di Dio avendo riconosciuto un giorno quanto la Verità cristiana sia realtà
nella vita quotidiana spirituale e “materiale”.
Il Signore Iddio non è assiso sul suo trono dal quale osservare e dirigere l’universo; Egli è amico fedele presente in chiunque
lo accolga nella sua vita, sempre attento ad ogni necessità e pronto ad
aiutarlo con la perfezione possibile solo a Dio, non agli uomini.
Comportarsi secondo gli insegnamenti di Dio, non è un
difficile esercizio di rinunce ma, una felice esperienza di vita pacifica con
se stessi e con chiunque sia al nostro
fianco. Il Signore è costantemente insieme a chi lo ama ed è una gioia sapere
che è attento ad ogni nostra azione, ad ogni nostro discorso:
“ Allora
quelli che lo temono si son parlati l’uno all’altro e l ‘Eterno è stato attento
ed ha ascoltato e un libro è stato scritto davanti a lui, per conservare il
ricordo di quelli che temono l’Eterno e rispettano il Suo nome…” ( Malachia 3:16).
Noi siamo responsabili davanti al Signore di ogni nostra parola ed il Signore non ci vuole maldicenti: da noi si aspetta solo l’amore per il nostro prossimo, soprattutto se ci fosse ostile. Onoriamo Dio onorando le persone secondo la Sua volontà: “ Rimuovi da te la perversità della bocca, allontana da te la falsità delle labbra” ( Proverbi 4:24).
Noi siamo responsabili davanti al Signore di ogni nostra parola ed il Signore non ci vuole maldicenti: da noi si aspetta solo l’amore per il nostro prossimo, soprattutto se ci fosse ostile. Onoriamo Dio onorando le persone secondo la Sua volontà: “ Rimuovi da te la perversità della bocca, allontana da te la falsità delle labbra” ( Proverbi 4:24).
Il nostro
parlare l’una dell’altra non è “spettegolare” ma, condividere gioie e dolori
per cui ringraziare o intercedere presso
il Trono della Grazia. Umilmente ci
presentiamo in preghiera al nostro Padre Celeste per ottenere la Sua benignità.
Gesù è l’Amico fedele e noi vogliamo
assomigliarli.
Siamo perfette? No ma, gli errori non sono mai
voluti e il Signore ci soccorre aiutandoci a rimediare grazie al Suo
intervento. Noi ci facciamo carico delle
reciproche confidenze per farne motivo di preghiera e aspettiamo sia il Signore
a darci il giusto “suggerimento” affinchè possiamo esserci di aiuto.
E tu, che
amicizie scegli?
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