31 maggio 2018

AMICIZIE


“ Scusa, potresti cambiarmi il turno? Ho l’incontro mensile con le mie amiche e non vorrei mancare.”
“ Sì, va bene. Sono le tue amiche di preghiera?”
“Sì.”
“ E quante sono?”
“Calcolando solo coloro che vivono a Milano, poco meno di duecento”
“Duecentooo!?!  E ti fidi di tutte?”
“Sì, certo.”
Come si fa a credere a duecento persone e, soprattutto, come possono essere tutte tue amiche e amiche fra loro ?
Ciò che è  concretamente impossibile  per molte persone, è miracolosamente possibile per altre.  Anche al giorno d’oggi,  ovunque nel mondo.
Ciò che contraddistingue coloro i quali vivono  l’amicizia fra loro e con chi è al loro fianco in modo profondo,  estraniato ogni pettegolezzo, è la loro scelta di vita  fondata sulla conoscenza personale di Gesù, sulla fede in Lui.
 Sono persone che, ad  ogni logica umana, preferiscono la “pazzia” di Dio avendo riconosciuto un giorno quanto la Verità cristiana sia realtà nella vita quotidiana spirituale e “materiale”.  Il Signore Iddio non è assiso sul suo trono dal quale osservare e dirigere l’universo;  Egli è amico fedele presente in  chiunque lo accolga nella sua vita, sempre attento ad ogni necessità e pronto ad aiutarlo con la perfezione possibile solo a Dio, non agli uomini.
Comportarsi  secondo gli insegnamenti di Dio, non è un difficile esercizio di rinunce ma, una felice esperienza di vita pacifica con se stessi  e con chiunque sia al nostro fianco. Il Signore è costantemente insieme a chi lo ama ed è una gioia sapere che è attento ad ogni nostra azione, ad ogni nostro discorso:
“ Allora quelli che lo temono si son parlati l’uno all’altro e l ‘Eterno è stato attento ed ha ascoltato e un libro è stato scritto davanti a lui, per conservare il ricordo di quelli che temono l’Eterno e rispettano il Suo nome…”  ( Malachia 3:16).
Noi  siamo responsabili davanti al Signore di ogni nostra parola ed il Signore non ci vuole maldicenti: da noi si aspetta solo l’amore per il nostro prossimo, soprattutto se ci fosse ostile.  Onoriamo Dio onorando le persone secondo la Sua volontà:  “ Rimuovi da te la perversità della bocca, allontana da te la falsità delle labbra” ( Proverbi 4:24).
Il nostro parlare l’una dell’altra non è “spettegolare” ma, condividere gioie e dolori per cui ringraziare o intercedere  presso il Trono della Grazia.  Umilmente ci presentiamo in preghiera al nostro Padre Celeste per ottenere la Sua benignità.
 Gesù è l’Amico fedele e noi vogliamo assomigliarli.
 Siamo perfette? No ma, gli errori non sono mai voluti e il Signore ci soccorre aiutandoci a rimediare grazie al Suo intervento.  Noi ci facciamo carico delle reciproche confidenze per farne motivo di preghiera e aspettiamo sia il Signore a darci il giusto “suggerimento” affinchè possiamo esserci di aiuto.
E tu, che amicizie scegli?



Nessun commento:

Posta un commento