04 agosto 2014

IN VACANZA SENZA SPINE ?

E poi c'è chi riveste una carica politica e ti scrive:" stacca la spina,goditi la vacanza!" e tu pensi: "quale spina posso staccare e quale vacanza posso fare?". L'invito ti sembra una provocazione: cosa vuol dire,che ti devi distrarre da quanto ti succede attorno per non vegliare su quanto ti gentilmente impongono? La tua mente viene occupata da una serie di spine raccolte in una lunghissima ciabatta: stacchi una delle spine o stacchi la spina della ciabatta? Vedi il lungo gambo di una rosa,rosa rossa naturalmente, a cui sono state tolte le spine ( o sono rose geneticamente modificate sì che non abbiano spine?) e ti chiedi: "come si sentirà la rosa denudata delle sue spine?".Se le rose sono state create con il gambo spinoso sicuramente una ragione c'è e vivere senza non dev'essere per loro piacevole proprio come per l'uomo per cui le spine sono indispensabili ed inevitabili nel corso della vita terrena,per quanto provochino a lui dolori e sofferenze.Quale spina dovresti togliere dal gambo della tua vita?I
improvvisamente ti accorgi di non poter rinunciare a nessuna poichè esse son parte di quei boccioli tuoi,che tu ami infinitamente i quali a loro volta crescono districandosi fra una spina e l'altra. "No, grazie",rispondi cortesemente," non stacco la spina perchè non posso rinunciare a nessuna delle mie e, per quanto concerne la vacanza...sarò lieta del mio tempo libero che potrò impiegare meglio per curare le mie spine". Improvvisamente ti senti una rosa rossa profumata e delicata quanto agguerrita che solo chi sa non pungersi può raccogliere.

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