31 maggio 2016

NELL'ETERNITA'

Poggerò il mio capo sul cuscino
al calar del giorno,
sì breve fu il percorso,
di nuova luce splenderà
il mio sorriso
mentre Tu mi condurrai
per nuovi cieli e nuova terra
ove non di pianti
si ode la eco
ma di gioiosi canti
condividerò le note
a Te gradite,
Tu ed io a rivisitar quel tempo
per me Tuo dono
in cui di speme rivestii il giorno,
della tua pace il sonno.
Mio Signor,
sarò con Te assisa,
già mi vedo come bimba
a bocca spalancata
ogni tua opra ormai svelata
nel paterno abbraccio riparata!
Certo è il mio viver d'ora
nell'attesa placida della Tua venuta.


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