22 maggio 2016

TU; LUNA

Sei così,
questa sera,
forse un po' annoiata
nell'attesa del tuo tempo
che l'uomo vuol ritardare
nelle serate di prima estate,
quelle che tardano ad arrivare
mentre il sole non ne può più
di illuminare i frettolosi passi
di una umanità distratta
fra bottiglie di birra,
calici di vino
ingurgitati a raggelare l'animo,
intorbidire il cuore,
scompigliare il pensiero.
Sei così,
anche tu un po' scomposta,
chioma o velo
chi lo sa
svolazzante nel perimetro del cielo,
forse è cipria
che un alito di vento sparge ovunque
lasciando nitido il tuo volto
luminoso più di prima.
Sei così,
per chi si ama,
per il bimbo che ti brama
e ti tende le manine
nel saluto della sera
recitando una preghiera.

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