12 giugno 2016

CIELO

Cielo, quanto il tuo sorgere
è disturbato 
dalle umane interferenze
di traffici illeciti ,
uomini e donne
alla resa dei conti
su quei marciapiedi

che li han visti al lavoro,
grida e vendette
per risarcimenti mancati, 
che importa 
se la gente per bene
vien colta da sussulto improvviso
e scende dal letto
e arrabbiata e allarmata
piange per la sua città oltraggiata?
Cielo, comunque tu sia
il nostro grazie va a te
che trovi il coraggio,
ogni giorno
di gettar il tuo benevolo occhio
su noi 
che ingrati procediamo
nello stupro del tempo donatoci.

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