27 giugno 2016

VICENDE NOTTURNE

Dopo una notte di bevute,canti,balli sulle panchine di un tempo decorose aiuole cittadine, la giovane donna in compagnia di tre uomini passa dalle lezioni di danza al prostituirsi. Così, come se fosse la cosa più naturale del mondo fra palazzi risvegliati da tempo dalle loro chiassose chiacchierate e musiche, con quegli esseri apparentemente spenti dall'alcool i quali, improvvisamente, uno dopo l'altro, scoprono di avere straordinarie energie. Pensi che, forse, all'altro capo del mondo, c'è una mamma, magari quattro, che si chiede quale sia la sorte della sua prole e ti si stringe il cuore. All'ultimo gridolino, però, pensi a tua nonna la quale, ricordando un difficile periodo della storia d'Italia, ti insegnava che " con lui, gente in giro a far nulla non ce n'era perchè gli addetti alla sicurezza fermavano e controllavano tutti, soprattutto se le loro mani non mostravano segni di lavoro svolto".
Sospiri mentre odi l'ultima bottiglia vuota di birra rotolare sul marciapiede. Nessuno di loro la raccoglierà.

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